Dopo l’apprezzatissimo articolo sui 30 vantaggi di essere alti 1 metro, non potevo non fare l’avvocato del diavolo e stilare una lista del rovescio della medaglia: ovvero i 30 motivi ESILARANTI per cui essere così bassi non rende la vita tanto facile. Perché solo quelli esilaranti? Perché a tirare in ballo i citofoni alti sono capaci tutti.
Come al solito, si tratta di episodi realmente accaduti o potenzialmente verificabili. Enjoy!
- In mancanza di bambini, rischi che ai matrimoni ti facciano fare il paggetto che porta le fedi.
- Può capitare che le fotocellule di ascensori, porte automatiche, luci dei bagni pubblici non ti rilevino. Grasse risate!
- Anche la telecamera per entrare in banca non ti rileva, così come i videocitofoni. Grasse risate anche qui!
- Sei suscettibile di battute trite e ritrite: sulla lunghezza delle gambe delle bugie, sulla tua presunta spilorceria, sull’eccessiva vicinanza tra il cuore e il buco del **** (cit.).
- La gente ti vede in cima alla testa: se hai problemi di ricrescita/calvizie/forfora, i più irriverenti (e a quel punto sacrificabili) te lo faranno notare.
- Se ti trovi in un labirinto con siepi basse, ti perdi comunque.
- Se c’è l’acqua alta in Piazza San Marco, anneghi.
- Sei ad altezza gas di scarico, sia dei mezzi di trasporto che umani. Questo è proprio un motivo “esilarante” (badum-tsss!).
- Quando TUTTI i tuoi amici pensano che sia una figata andare a mangiare al cino-giappo all you can eat (così si possono sfondare), tu tiri giù tutti i santi del Paradiso perché sai già che spenderai il doppio di quanto avresti pagato col menù à la carte e tornerai comunque a casa col mal di pancia (perché ti sarai sfondato/a anche tu).
- Per i tuoi amici è molto più facile farti degli scherzi di merda. Basta che ti mettano il rotolo della carta igienica sul davanzale della finestra.
- Alla tua festa di laurea gli stessi amici, quelli simpatici, ti travestono da Biancaneve.
- Le persone che non ti conoscono si sentono in diritto di accarezzarti la testa e di prenderti in braccio come un bebè. Anche loro sono sacrificabili.
- A Gardaland non puoi fare metà delle attrazioni, perché sei al di sotto dell’altezza minima.
- Sei talmente basso che l’aletta parasole dell’auto non ti ripara dal sole negli occhi. Nemmeno a mezzogiorno.
- Hai un torcicollo perenne, a furia di parlare con la gente alta.
- Sulla sedia non ti ci siedi, ti ci arrampichi; allo stesso modo dalla sedia non ti alzi, ma scendi. È proprio il lessico che è diverso.
- Al mare, mentre gli altri urlano perché hanno l’acqua gelida al ginocchio, tu ce l’hai già al mento.
- Non sei in grado di farti dei selfie in cui non si veda soltanto il tuo faccione a tutto schermo.
- CAPITOLO VESTIARIO. Mettitela via, non esistono vestiti adatti alle tue proporzioni: hai la lunghezza delle gambe di un bambino di 4 anni e il giro vita di un adulto; se sei donna, così ad occhio avrai le tette, cosa non prevista dalle maglie per bambina; alle bambine piacciono le paillettes oro su fondo fucsia con una stampa di “Frozen”, a te magari no. I negozi in cui hai maggiore probabilità di trovare taglie XXXXS da donna sono gli stessi frequentati dai gruppi di bimbominkia (sic) in uscita da scuola. Insomma, preparati a investire tempo e denaro in un corso di sartoria, o in una sarta direttamente (per un approfondimento leggi il post Ma dove ti vesti?!).
- In discoteca e ai concerti la gente non ti vede; tu in compenso vedi solo culi (che può essere un bene o un male).
- Quando parti in viaggio con qualcuno, quel qualcuno pensa che la tua valigia sia in proporzione alla tua altezza. Sfatiamo un mito: le stesse cose, con le stesse dimensioni, che si deve portare via un normoalto, ci devono stare anche nella valigia di un nano (hai già letto il post Una valigia più grande di me?).
- Che tu lo voglia o no, per motivi di sicurezza in aereo ti danno il posto vicino al finestrino, per non intralciare le persone in fuga in caso di emergenza.
- Se ti chiedono di affacciarti alla finestra per farti una serenata, devono darti il tempo di trascinare una sedia e salirci sopra.
- Non puoi ballare in coppia, a meno che il tuo partner non abbia quattro anni; se balli sopra ai tavoli, sei comunque alto come gli altri.
- D’estate sei più vicino degli altri all’asfalto rovente.
- Al cinema ti devi sedere sopra alla montagna di giacche dei tuoi amici per vedere discretamente il film, mentre ringrazi il giocatore di basket che si è seduto proprio nel sedile davanti al tuo.
- Non hai diritto di vederti negli specchi dei bagni altrui o pubblici.
- Un bagno cosiddetto “accessibile” ti crea più ostacoli di un cesso con la turca.
- Invece di prendere lo spigolo del tavolo sulla gamba, lo prendi sui denti.
- Se sei abituato a usare il bidet come lavandino, fuori dall’Italia non ti lavi le mani.
Divertente, eh? In effetti lo è un sacco. Per ora mi limito a questi punti, ma il mio cervello iperattivo sta già ampliando la lista.
Dai, lo so che è dal punto 11 che stai pensando a me vestita da Biancaneve: non ci credi? È tutto vero… ecco le prove!
Spassoso e divertente. Forse i cosiddetti “normali” faranno fatica a capirti, ma ti assicuro che chi ha problemi di centimetri, nel mio caso in eccesso, ti capisce benissimo perché vive quotidianamente gli stessi problemi. L’unica differenza è che sono all’inverso.
Potresti fare una lista dei “tuoi” 30 motivi, per vedere la differenza! 😀
Accetto la sfida, ma dammi un po’ di tempo 🙂
Aggiudicato! 😛
sei meravigliosa, invidio la tua forza e il tuo spirito