Si scrive Goover e si legge “go-over” (non “guver“, mi raccomando che qui se la prendono!).
Cos’è?
È una nuova app tutta italiana per la mobilità disabile, sviluppata da un team giovanissimo di Torino. Si trova esattamente a metà tra Google Maps, Pokémon GO e BlaBlaCar; infatti con Goover puoi/potrai:
- impostare una destinazione nella tua città e vedere subito qual è il percorso più semplice e veloce per la tua carrozzina.
- segnalare in tempo reale una barriera architettonica o un ostacolo temporaneo (gradini, assenza di marciapiede, automobile sulle strisce), fotografandolo e rendendolo noto a tutti gli utenti; Goover si basa sulla collaborazione di tutti!
- noleggiare un propulsore, uno di quei ruotini con manubrio da fissare alla carrozzina, rendendola un piccolo motorino a tre ruote. Questa funzione non è ancora operativa, ma l’idea è quella di dotare alcuni esercizi commerciali di questi propulsori in modo che siano noleggiabili dagli utenti: un po’ come il bike sharing delle nostre città.
Nella versione 4.2 arriverà persino fare il caffè (risate fuori campo).
Il concetto, però, va ben oltre all’utilità solo per le persone in sedia a rotelle. Se un percorso è privo di barriere architettoniche, sarà più comodo per tutti: disabili con difficoltà a camminare, non vedenti, genitori con passeggini, anziani, insomma tutti.
Come fare ad averla?
La app di Goover, gratuita e disponibile sul mercato italiano solo dal 15 ottobre 2018, è scaricabile qui. È in versione beta perché ancora in fase di test e per il momento è disponibile solo per Android (da dicembre 2018 anche per iOS).
Per saperne di più segui la pagina Facebook e il profilo Instagram: sono ancora piccolini, ma cresceranno presto con il supporto di tutti. Già perché, come per l’applicazione, più gente collabora e più verrà una figata!
I prossimi eventi
Il team di Goover è partito abbomba: subito dopo il lancio della app ha organizzato il primo evento ufficiale di mappatura. Venerdì 19 ottobre 2018 siete invitati a scovare le barriere architettoniche durante Gomap (TO), dove “TO” sta per – rullo di tamburi – Torino.
E in programma ci sono mapping days in tante altre città italiane. Vorresti organizzarne uno nella tua città? Sappi che, appena la app sarà rodata, lo potrai fare!
E io che c’entro?
C’entro, c’entro: sarò la blogger di Goover! Come dicevo, il resto del team è – sigh – giovanissimo, ben lontano ancora dall’intravedere lo scoglio dei trent’anni. Ma anche il mio spirito è ancora giovanissimo, mettiamola così.
BOARD di Goover
- Paolo Bottiglieri
- Marco Coluccio
- Matteo Sipione
TEAM di Goover
- Francesca Moscardo
- Giulia Lamarca
Quindi sono di parte, ora sai perché. Ma l’ultima volta che sono stata a Firenze ho invocato tanto la caduta di un ruotino dal cielo, che trasformasse la mia carrozzina in una moto performante anziché in una carriola traballante, e che accorciasse di molto i tragitti nel centro storico: che sogno sarebbe stato scendere dal treno e poter noleggiare un propulsore direttamente lì!
Troppe barriere architettoniche nei tuoi tragitti quotidiani? Don’t stop, go over!
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